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29 gennaio 2011

IL BETTING E I FATTORI PSICOLOGICI

superare-la-paura-di-aprire-un-social-network-come-gestire-i-commenti-negativiDopo 5 mesi di intenso Bloggare… centinaia di Email, Commenti… decine di discussioni… sono arrivato alla considerazione che i Punters Italiani sono dei Gran Fifoni. Sarà questione di cultura… storia…DNA… del resto la stessa nostra Nazionale di Calcio ha rappresentato per alcuni decenni l’arte del difendersi…. la scelta tattica del meglio difendersi che attaccare. Pur essendo un popolo di naviganti e avventurieri… abbiamo la Paura come compagna di Vita. É risaputo che i Vincenti osano, rischiano, attaccano e combattono la Paura con la Forza della Convinzione dei propri mezzi e capacità. Differenze di mentalità: vince chi segna più goals o chi ne subisce meno?

Su questo Blog, di Betting, Scommesse… quindi Azzardo e Rischio… ho potuto constatare che quanto finora scritto ancora appartiene in gran parte agli Italiani.

Non ho mai letto, fino ad oggi, una frase di grande coraggio e determinazione; ad ogni Metodo, Sistema, Idea scatta la “Mania da Recupero” o “Copertura”. Immediatamente scatta la paura di perdere. Immediatamente si valutano le sempre poche possibilità che un evento possa verificarsi, sulle quali poi si discute per mesi… anni… (ho letto su alcuni Forum discussioni di strategie per scommesse sportive che durano da anni)… e si tralascia il calcolare invece quante volte sarà più possibile che si Vinca. Ci si lascia poi influenzare dalle ipotesi o improbabili difficoltà perdendo nel frattempo il treno che passa per la stazione “Vincita”.

Un Punter che si appresta a scommettere già pensando a come “coprirsi”, personalmente, ritengo sia un Perdente Cronico.

Un Punter che ha capacità di valutazione, preparazione psicologica alla Perdita e disponibilità all’investire in nuove strategie, cosciente dei propri mezzi, economici e tecnici, e con capacità collaudate di saper sempre riportare la propria barca in porto, ritengo invece sia il Vincente Cronico.

Da sempre sostengo che prima di saper Vincere… bisogna imparare a saper Perdere.

In giro nella Rete trovo spesso pubblicato su Blog, Siti e Forum del Betting, il “Decalogo dello Scommettitore”. Una sorta dei 10 Comandamenti scritti da John Back e Mick Lay. Tutto condivisibile… chiaro! Ma io li sintetizzo in una sola frase:

Fa della Paura la tua Energia e non avrai Fiato per rincorrere la Vittoria.

[BoaVida dixit]

2 Commenti:

flash ha detto...

un buon amico nonchè gran esperto di betting e non solo,suole spesso ripetere......non esiste scommessa senza "SE" e se poi sucede questo e se poi succede quello,quindi,se non si riesce neanche a puntare sul 1.01 a 2 minuti dalla fine sul chelsea che stà vincendo 2-0 è proprio il caso di cambiare mestiere.questo molte volte mi ha detto quest'amico...e credo proprio abbia ragione,la scommessa perfetta non esiste,bisogna solo trovare quella con il SE più piccolo.hasta la vuelta.

Anonimo ha detto...

Ciao Enzo,

questo tuo post lascia in me due sensazioni totalmente opposte.
La prima e che sono molto felice che tu abbia affrontato la questione che personalmente (ma non solo io) ritengo sia l'80% dell'essere vincente o perdente nell' gambling o azzardo.
La seconda (haime) e che noto con tristezza che non vi e la discussione che merita.
Eh si mio caro Enzo, da fastidio a chiunque il sentirsi dire queste cose e si preferisce comprare miracolosi sistemi on line spendendo centinaia di dollari per comprare la sicurezza finanziaria per tutta la vita. E SOLO MERDA! NON ARRICCHITE QUESTI PERSONAGGI!!!!....lo so ora mi direte...mai comprato porcherie del genere...ecc ecc....
Decine di post sono stati inviati a te per il tuo ultimo metodo facendoti mille domande sul come non perdere, cosa fare "se segnano il goal del 4-3 al 94mo....perdiamo un patrimonio....o arriva la legnata" come se fin ora di "patrimoni e legnate" non li avessero gia persi e presi con qualsiasi altro metodo!!....
Snza prendersi la briga di cercarsi statistiche, analizzare passati eventi e metterli su carta...
passare alle prove con i soldini veri...C'E ENORME DIFFERENZA e, diro di piu, c'e differenza anche tra il testare con spiccioli che con la normale puntata che faremmo e facciamo quando ci sentiamo sicuri di cio che facciamo.
Personalmente, quando cominciai, mai avrei pensato che un giorno sarei stato in grado di puntare migliaia di dollari senza "farmela addosso".
LO si impara come si impara qualsiasi altra cosa, con L"ALLENAMENTO!.
Ti accennai in una precedente mail che credevo opportuno trattare questo argomento...credo ora non interessi a nessuno QUINDI NON INTENDO FARTI PERDERE TEMPO INUTILMENTE....

Ciao

Davide (zuba65)

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